A volte un’immagine vale più di mille parole. Il tramonto visto dal Nilo è uno spettacolo che lascia senza fiato e che suscita emozioni indescrivibili. Allo stesso modo nulla può prepararvi alla meraviglia che si prova quando si arriva di fronte alle Piramidi di Giza e alla Sfinge. Durante un tour in Egitto tutto vi sembrerà maestoso e stupefacente, glorioso e solenne.

Se anche voi desiderate organizzare un tour in Egitto, ecco le tappe che Talk About Travel vi suggerisce.

GIORNO 1 -2- 3: Il Cairo

Caotica, affollata, confusionaria e anche parecchio inquinata: benvenuti a Il Cairo, il perfetto amalgamarsi di contrapposizioni. E’ una città disordinata, si viene assaliti da venditori di ogni genere ed è molto facile imbattersi in truffatori, ma al tempo stesso è una città che sprigiona vitalità, colore e sorrisi. La nostra permanenza a Il Cairo ha richiesto l’affiancamento della scorta di polizia, sia per l’auto, sia a piedi di sera. Speriamo davvero che non ci sarà più questa necessità prossimamente.

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Per visitare la città partite dalla piazza principale, la famosa Piazza Tahrir, poco lontano troverete il Museo Egizio, uno dei più importanti siti di storia antica del mondo.

La coda all’ingresso è molto lenta, ma una volta all’interno vi renderete subito conto che ne è valsa la pena. In ogni angolo del museo ci sono reperti esposti e subito vi troverete catapultati nell’Antico Egitto. Fatevi accompagnare da una guida autorizzata all’interno del Museo per evitare di perdervi e per essere sicuri di visitare le sale più importanti. Considerate almeno mezza giornata per la visita e ricordatevi che all’interno è vitato fotografare.

Altro luogo imperdibile della città è Khan al Khalili, il principale suq del Cairo vecchio. Cuore pulsante della città, il bazar risale al 1382 e nessuna visita può dirsi davvero completa senza una visita al suq più famoso d’Egitto.

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Il terzo giorno al Il Cairo è da dedicare interamente alle Piramidi di Giza e alla Sfinge, la loro immobile guardiana. La piana di Giza si trova circa a 25 kilometri dal centro de Il Cairo e ospita l’unica delle sette meraviglie del mondo antico che sia giunta a noi: la Piramide di Cheope, insieme alle Piramidi di Chefren e Micerino.

Preparatevi all’assalto dei venditori, equipaggiatevi per il caldo e vestitevi comodi perché anche se sembrano molto vicine, in realtà la distanza tra le piramidi è notevole e richiede un bel percorso a piedi.

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L’ingresso alle Piramidi è aperto a rotazione per evitare il sovraffollamento. Accedere alle Piramidi è abbastanza difficoltoso, alcune prevedono dei cunicoli e delle scale molto ripide, in altri casi si deve anche strisciare. Visitare l’interno di una piramide è sicuramene emozionante, ma evitate di entrare se soffrite di difficoltà respiratorie.

GIORNO 4: Menfi, Saqqara e Dahshur

Se volete visitare i dintorni de Il Cairo vi consigliamo le città di Menfi e di Saqqara. A Menfi potrete visitare al Sfinge di Alabastro, mentre a Saqqara potrete visitare il complesso delle Piramidi a Gradoni, il monumento in pietra più antico del mondo.

Se avete tempo spingetevi fino a Dahshur per visitate le piramidi. E’ un luogo non ancora frequentato da molti turisti e per questo ha un fascino tutto suo. Passare dal caos di Giza al silenzio e alla pace che si respira in questo luogo al mattino presto sarà davvero un’esperienza positiva.

Si può accedere alla Piramide Rossa, ma anche in questo caso l’accesso avviene solo mediante un ripido cunicolo e non si può stare in piedi finché non si arriva nel cuore della piramide. Nonostante tutto ne vale davvero la pena.

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GIORNO 5: Abu Simbel

A questo punto prendiamo un volo interno e ci spostiamo ad Abu Simbel, a soli 40 chilometri dal confine con il Sudan. Qui conoscerete un altro Egitto: tranquillo e rilassato e soprattutto niente scorta di polizia.

Abu Simbel è una delle nostre tappe preferite egiziane perché ti sembra davvero di essere tornato millenni indietro nel tempo. La visita obbligatoria è quella al Grande Tempio di Ramesse II. Per chi non lo sapesse le tre statue sono alte più di 20 metri.

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GIORNO 6: Assuan e Kom Ombo

Da Abu Simbel si parte alla volta di Assuan, circa 280 kilometri, per imbarcarsi sulla motonave alla volta di Kom Ombo.

Navigare lungo il Nilo è una delle esperienze più belle da fare in Egitto. La motonave non è sicuramente comoda e spaziosa come una crociera, ma le serate passate sul ponte più alto guardando lo scorrere lento del fiume e lasciandosi immergere nel tramonto sul Nilo non le dimenticherete tanto facilmente.

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GIORNO 7-8: Luxor

Navigando lungo il Nilo si arriva a Luxor, la città che ospita la Valle dei Re e delle Regine.

In questa città avrete davvero moltissimo da visitare: il complesso del Tempio di Karnak, ampio circa 2 kilometri quadrati, le 63 tombe reali poste nella Valle dei Re e delle Regine e l’imponente Tempio di Hatshepsut.

Trascorrete le giornate tra i luoghi più spettacolari e antichi del mondo.

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